domenica 13 maggio 2018

Riflessioni post Ratatà e Nuovi progetti


Giunto alla quinta edizione, ormai si pone come giovane veterano tra i festival indipendenti/artistici e rispecchia molto dell'attualità: la voglia di emergere, il fattore social (che qua però è solo un tramite per un vero e sano faccia a faccia), e purtroppo anche la diffidenza verso il diverso, che si esprime col dissenso di un pubblico di età avanzata e i permessi spesso negati dal comune.
Ed è un peccato, perché la scelta culturale, soprattutto a livello di mostre, è molto ricca e chiama nomi nazionali e internazionali, contattati con fatica e che apprezzano/comprendono appieno lo spirito di fratellanza che sprizza da ogni angolo del festival.
Oltre a ciò ci sono concerti eccentrici e altri più insoliti e sperimentali, laboratori strampalati, molte persone interessanti e tante storie da raccontare o da vivere insieme.
Quest'anno ho avuto oltretutto la fortuna di poter collaborare nello staff, e vi assicuro che la volontà e la tenacia di pochi ragazzi riescono a superare tutti gli ostacoli che si pongono loro davanti.
Ovviamente anche le rose hanno delle spine: può capitare di organizzarsi di fretta per un evento o di dover battibeccare per qualcosa, ma tutto si risolve in favore della riuscita del festival.
Inoltre, operando dietro le quinte, ho potuto conoscere persone simpatiche, più o meno famose, nuove amicizie e nuovi possibili agganci, ed è bellissimo come questo ti sproni a fare di meglio e ti susciti mille progetti in testa, o come semplicemente ti faccia viaggiare con la fantasia.
Risulta dunque importantissimo che il Ratatà rimanga vivo per creare nuove connessioni e coinvolgere un domani anche le persone titubanti.

Proprio con questo spirito ho deciso, insieme a due ragazze (link sottostanti), di fondare un collettivo che risvegliasse dal torpore comune.
Siamo partiti in punta di piedi partecipando con dei lavori alla mostra mercato, ma puntiamo a creare una rete di persone con le nostre stesse idee.
La Trinidad è un team di tre persone, come indica il nome del gruppo, che vuole espandersi a vera e propria comitiva culturale, proponendo sempre di più e sempre meglio, spaziando dall'illustrazione, al fumetto, alla fotografia, alla legatoria, all'artigianato, all'arte.
Il nostro (bi)sogno è quello, innanzitutto, di trasmettere un messaggio, di emozionare, di coinvolgere, di appassionare; perchè più si comprende un mondo diverso e più lo si vuole conoscere.
E a parer nostro, non si può mai smettere di voler conoscere.
Oltre me, il gruppo comprende:

- Alessia Zampano


- Giulia Santilli



Di seguito troverete l'intervista con le domande che Michele Catinari mi ha rivolto per il Ratatà Festival e una breve selezione dei progetti proposti per la Mostramercato:


Alcune di queste immagini nei collage, e tante altre, le potrete trovare sulle mie pagine Instagram/Facebook e sul mio profilo Behance: https://www.behance.net/fabiocasaccia
Altri lavori sono già stati pubblicati nel blog, ad esempio le stampe calcografiche-xilografiche.

Per chi non li avesse ancora visionati, basta scorrere un po.
Quelli non appartenenti a me, li potete trovare nei link sopracitati.


     

     



Passando nello specifico alla mia produzione fotografica, mi sono dedicato alla fotocomposizione/fotomontaggio. Ultimamente sono molto incline a questi procedimenti, dove la partenza è spesso una foto analogica e l'immagine finale è un ritocco digitale che ne altera-rafforza-stravolge i valori che aveva precedentemente.
Per quanto rimanga ammaliato dal fascino del manuale, del cartaceo o del passato, la tecnologia apre uno spiraglio di possibilità immenso.
Questa commistione era già tra le mie idee anche nello scorso festival, ma quest'anno credo di essermi spinto più avanti. 
Mi sono interessato al "Mosso fotografico" per generare un senso di smarrimento, di velocità, di sdoppiamento, ma anche per ottenere un'estetica non convenzionale, non patinata, non perfetta.

     

   





Con la creazione del collettivo La Trinidad, tante nuove idee sono già nate o stanno per nascere, quindi rimanete incollati al prossimo articolo. Peace!
Per ora posso fare solo un anticipazione: stiamo creando un fumetto che parla di due gatti di strada, due poco di buono, ma che in fondo raccontano un po anche di noi stessi e della nostra natura.
Potete trovare delle preview sulla mia pagina Instagram o Facebook: